Domanda:
A cosa è dovuto il successo dei Social Network?
╚Laժу Aяa╝
2011-03-01 11:43:17 UTC
Secondo la vostra opinione, quali sono le ragioni e i motivi che hanno spinto social network come Facebook a diventare popolarissimi e usatissimi dalle persone?
Ormai possono essere messi alla pari con i cellulari: non se ne può più quasi fare a meno.
Dodici risposte:
Edo
2011-03-01 14:14:56 UTC
è la prima domanda di sociologia che leggo in questa sezione, peccato che non abbia molta voglia di rispondere

essenzialmente i fattori di successo sono di 4 tipi

- materiali

- sociologici

- psicologici

- funzionali

i primi riguardano la facilità d'accesso alla rete

I secondi il mutamento all' interno della società, maggior tempo libero contemporaneamente alla necessità di una maggiore rapidità di scambio informazioni,generazioni alfabetizzate dal punto di vista informatico....

I terzi molto vari includono:la naturale inclinazione dell'uomo alla socializzazione, la voglia di apparire e l'influenza reciproca fra soggetti.....

Gli ultimi: i social network nascono per fornire servizi specifici richiesti dalla società e svolgono i loro compiti in modo più dinamico rispetto ai mezzi tradizionali grazie alla caratteristica globale propria di internet
Mr. Far
2011-03-01 11:54:44 UTC
Cercherò di rispondere alla tua domanda, iniziando con il dire che non è che io sia molto a favore con i Social Network in generale.



Non per entrare nel merito, ma ho degli amici che cambiano la situazione sentimentale di Facebook ogni 2 o 3 giorni e ancora non capisco il perché? Che poi sono storie vere?



Penso che però lo straordinario successo che ha avuto Facebook, si basi soprattutto sul fatto che molti utenti utilizzano il nome vero per accedervi, sembra una caso stupida però grazie a questo si possono recuperare i contatti con persone che, oramai per vari motivi, fanno parte del nostro passato, per esempio persone adulte che hanno finito gli studi e non hanno occasione di incontrare i loro ex compagni di classe. Invece per altre persone Facebook è un modo per tenersi in contatto con i propri parenti o amici, io personalmente lo uso anche per la scuola, nel senso con molti miei compagni di classe non ho così tanta confidenza da chiedere loro il numero di cellulare, però li ho comunque come amici su Facebook (non tutti) e quindi se ho bisogno posso chiedere dei compiti, ecc.. In questi mesi forse il tempo che dedico a questo Social Network è cambiato.



Mi sono dimenticato di dire che: Noto che alcuni miei amici dedicano ai Social Network, non solo Facebook ma anche Twitter, Netlog troppo tempo, ne sono praticamente dipendenti, dimenticando così la vera funzione, ovvero mantenere i contatti. Che poi le cose che si possono fare sui Social Network sono sempre le stesse, l'unica cosa che cambiano sono gli stati dei tuoi amici, perché i link, i giochi, ecc.. alla fine che girano e ri-girano sono sempre i medesimi. Almeno qui su Yahoo! Answers ci sono molte domande uguali ma c'è sempre la possibilità di trovare una diversa.



Io preferisco Yahoo! Answers perché è un "semi-social-network" perché sì è vero non si può fare chatting perché viola le linee guida, ma ci si può confrontare con altri utenti e se questo non è social.
2011-03-01 12:00:44 UTC
Io direi che un pò tutti soffriamo la solitudine, perchè anche se siamo sempre in mezzo alla gente per lavoro, università o impegni vari, difficilmente siamo con le persone con cui vorremmo essere. Il social network ci aiuta ad avere l'impressione di essere meno soli, magari ci basta leggere un link di una persona che conosciamo di vista o l'aggiornamento di stato di una persona a noi cara, ma che per motivi vari non riusciamo a frequentare, a soffrire un pò di meno questa maledetta solitudine.
2011-03-01 11:56:41 UTC
Nei Social Network le persone hanno la possibilità di essere famosi e risaltare come se fossero in televisione, perchè vengonon visti da milioni di persone. Basta un click.

Facebook poi è a tempo reale, non è incentrato sulla creazione del profilo come statico e "da esplorare" come ad esempio Netlog, ma permette di pubblicare in tempo reale tutto ciò che succede.

La propria fetta d'importanza è pronta e servita nel momento in cui lo si desidera.



Se poi ti chiedi perchè le persone cerchino questo successo e non un lavoro, è perchè tutto ciò che c'è attorno non fa altro che dare come esempio certi canoni per essere accettati, nei quali non compare la persona studiosa e lavorativa (a volte risultante anche come sfigata).

In questa maniera ci si dimentica della vera formazione perchè con l'appoggio degli altri si pensa di avere sempre una seconda possibilità di realizzazione, anche se questa poi non esiste, ma si incentra sullo sperare nel risultato, che è quello di essere modella, calciatore, tronista o che altro di questo genere.
2011-03-02 11:27:56 UTC
il successo dei social network è dovuto alla loro capacita sociale e di coinvolgere

usati come mezzi di comunicazione più dei tel a volte
ROCCO B.
2011-03-02 01:52:36 UTC
Gentile lady Aral

innanzitutto complimenti all' utente E@o, che mi pare che con la sua classificazione dei morivi in quattro punti abbia centrato in pieno, il significato della tua domanda. Molto importante, anche se lo ha poco sottolineato, LA VOGLIA DI APPARIRE, di sfamare il proprio EGOCENTRISMO, di poter

riempire tutti gli " spazi vuoti " della propria vita. Tu stessa hai notato le 27 segnalazioni di un infame bugiardo e le quali tutte ripristinate.



Facebook, Y/a e altri nascono per socializzare, per offrire un servizio sociale molto utile sia ad adulti che minori, ( i minori sempre colpevolizzati e che non hanno nessuna colpa ). Come tu hai più volte notato, certe categorie che sono invase da domande tutt'altro attinenti, sono domande per dar

sfogo alle proprie frustrazioni che agli altri utenti non interessano. Tu spesso leggi: il mo cuore batte per ....... Mio marito /moglie mi ha tradito.....Quello è buono e questo non è buono....E' arrivato il censore del c@##@.........



Dovrei anche dire che questi Social Network, che non hanno nulla a che fare con quelli inglesi , nati sotto un altro spirito e motivazione, hanno contribuito molto a farci capire in quale società viviamo, una società, nel quale si maschera tanta gente, si traveste per il solo gusto di approfittare della ingenuità della gente. Tu stessa noti come certe conoscenze finiscono con uno stupro, violenza e a volte omicidi.



Nota quanti utenti si manifestano come falsi giovani e poi dichiarano di aver patito le pene della guerra. Nota come si manifestano come saggi e timorati di Dio e poi sono i primi vigliacchi sulla terra che approfittano di donne depresse, in difficoltà mentali e ragazze o ragazzi sperduti su queste reti.



Spesso diventa il palco per esibirsi, per dar sfogo alle proprie frustrazioni, per emergere, per porsi su un gradino più alto, per dimostrare di sapere più dell' altro. Il curarsi delle proprie patologie mentali, il cercare quella felicità mai raggiunta, i compensare i propri fallimenti. questa gente pur di apparire è pronta a farti del male, ti accusa, ti denigra e attraverso mezzi subdoli informa l' utenza ingenua e credulona.

Qui noti gente ancorata a certe illusioni di 100 anni fa, non capisce che bisogna lottare per i giovani, il nostro futuro, giovani sempre colpevolizzati per essersi spinti un po oltre certi limiti del pudore. Di chi è la colpa se non nostra? Chi ha dato questo abuso.? Non sono forse cambiati tempi e mode attraverso proprio i Social Network, che GUARDA CASO , e tu te ne sei accorta , TUTTI CRITICANO; TUTTI CONDANNANO E poi sono sempre qui a rispondere e porre domande per ESALTARE LA PROPRIA STUPIDITA', per fortuna non è da tutti.



Affermare, che la gente si ammala, perché a volte non ha freni su certi argomenti, ti dimostra come

della vita attuale, non si ha una precisa realtà. La gente, cade ammalata perché non può più vivere in certe condizioni economiche e dagli schemi imposti. Spero di essere stato chiaro cara ARAL.



cordialità!!!! rocco b.
Ilaria
2011-03-01 14:55:48 UTC
Ciao secondo me i social Network hanno tanto successo perché nella società odierna siamo tutti presi da noi stessi dalle nostre cose o aspirazione ciò ci porta a dedicare meno tempo ai rapporti interpersonali in particolare amicizia tutto questo ci induce ad essere sempre piu soli ed ecco che i social network costituiscono una buona opzione restare in contatto con presunti amici senza dover dedicare loro troppo del nostro preziosissimo tempo peccato che a lungo andare ciò ci renderà sempre pi° soli ed incapaci di instaurare rapporti autentici: (scusate per la punteggiatura ma il pc non funziona bene)
?
2011-03-01 13:37:16 UTC
perche' c'è la curiosità di conoscere un po di vita personale delle persone che ti circondano ,insomma che conosci...in quanto ognuno puo' postare una frase,un pensiero,uno stato d'animo ..quindi un po per una sorta di invadenza che accomuna tutti gli esseri umani.

e un po anche perche' attraverso facebook possiamo trovare persone con le quali non ci vediamo e sentiamo da anni...e attraverso le foto notare anche come le persone sono diventate..giriamo sempre intorno allo stesso discorso : curiosità.
John
2011-03-01 13:22:34 UTC
Gentile Lady,

non c’è dubbio che un po’ di esibizionismo abbia favorito i Social Networks e in particolare Facebook; gli anglosassoni la chiamano: fare “Outing” (rendere pubblico) quella pratica di rendere pubblica la propria identità, sia sociale che sessuale.



In tempi di libertarismo spinto, come i nostri, i Social Networks hanno offerto una opportunità di visibilità su di un piatto d’argento; quanti tabù ahinoi son caduti, grazie ai Social Networks e ai mass-media, sempre pronti ad approfittare delle diversità vuoi di genere sessuale, di diversità etnica e di confessione religiosa.



Quando poi programmi televisivi di grande audience si reggono sullo spogliare non solo fisicamente ma anche sulla possibilità di svelare le loro abitudini, ecco la corsa all’apparire che ha contagiato tutti; basta vedere il fenomeno delle veline...e le velone? Perchè loro no? E avanti madama dorè, c’è posto per tutte, belle o brutte van bene tutte.



Un autentico palcoscenico pubblico che riduce le persone a “cose”, a oggetti, dietro i quali i pubblicitari campano lautamente. Qualcuno parla di rischio privacy; ma quale rischio se fanno a gara nell’esibirsi! E via con il passaparola, un vero e proprio trionfo del conformismo di massa, che oramai ha omologato tutto e tutti al basso.



Il tutto favorito dalla libertà e rilassatezza dei costumi che ai nostri giorni han contagiato tutti e che han fatto sparire dal vocabolario parole che avevano resistito per migliaia di anni, come; pudore, riservatezza, decenza e discrezione; per concludere.



Siamo arrivati ad un relativismo spinto, dove tutti possono fare tutto quanto passa loro per la testa; parlare di freni morali come fa spesso il nonno? Mi danno del passatista di antica memoria. I risultati però sono lì, tutti in bella vista, ai quattro venti; in soli dieci anni il consumo degli psicofarmaci è aumentato di ben il 300%.



Cordialità, nonno Eugenio.
-
2011-03-02 05:39:24 UTC
La gente si sente sola forse, oppure perchè volgiono diventare famosi con poco io comunque non condivido un punto di vista favorevole per quanto riguarda i social network, sono solo il più grande insulto da parte dell'uomo alla privacy che dovrebbe essere un sacrosanto diritto di ogni essere.......
?
2011-03-02 03:31:15 UTC
dalla moda
?
2011-03-01 11:48:00 UTC
Io preferisco netlog cmq anche io passo tantissimo tempo sui socialnetwork


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