Penso che sia uno specchietto per le allodole...a me il politico (diversamente -ladro) che chiede al cittadino di farsi giustizia da solo per difendere la sua proprietà privata me fa rìde...è un 'contentino' per spostare l'attenzione, per far sentire più sicuri i cittadini (anzi, gli 'italiani') tra le mura di casa e farli sentire 'liberi' di difendersi-aggredire chi viola i 'confini' del proprio spazio…
(Ci sarebbe da farci un ragionamento pissicologgico!)
Quindi facendoli sentire 'in pericolo' costante, 'attaccati' dai criminali invisibili e 'liberi' di 'difendere la casa e la famiglia' ecc...
E' tutta una contraddizione, intanto la difesa o resta 'legittima' / 'eccessiva' oppure significa che tutto ciò che non è 'legittima difesa' ricade nell'aggressione capito? ok.
Se mi tamponi al semaforo mica scendo e ti spacco il crick in testa! E' un aggressione...ma 'ero in stato di grave turbamento perché la macchina non è mia, è di mio padre l'ho appena ritirata, costa un botto, l'ho presa senza permesso, oddio e mò?' :')
Dove sta la linea di separazione, il limite, la soglia?
Basta che io dica che 'hai cominciato tu' per avere 'ragione' di spaccarti la faccia?
Basta che tu entri in casa mia per spararti mentre scappi via nel cortile?
Ovviamente no, (siamo all'ABC) perché la tiritera da manuale: ''se ti sparo mentre fuggi significa che non sono più in pericolo di vita quindi diventa un 'eccesso' di difesa, oppure un aggressione quindi in quel caso non c'è nessuna 'attenuante' e se il ladro muore' è 'omicidio' ('colposo' è 'doloso' poi si vedrà nel processo).
Ecco perché dico che è uno specchietto per le allodole perché un conto è 'la legge' e un contro è il giudice che si esprime sui 'fatti accaduti'.
Lo 'stato di grave turbamento' va dimostrato in tribunale (come ogni altra accusa-reato ecc...).