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2012-09-16 18:14:42 UTC
Io sono Roberto e ho 23 anni. Sono un tipo solare, ho molti amici, studio e lavoro, una vita tranquilla diciamo. Ma nonostante tutto vengo solitamente assalito da questo dubbio.
Secondo voi esistono ancora le ragazze di una volta? Giuro faccio fatica a vederne in giro!
Ogni volta che esco trovo ragazze che parlano e si atteggiano da vip, ragazze che credono di snobbare chiunque, ragazze che pensano solo ai bei tipi, ragazze che sognano una vita semplicemente serena, così serena che sognano una casa da 150mq in 3 piani, 2 figli, un marito perfetto e lei a passare le giornate "ad accudire i bambini" a casa, quindi senza fare nulla tutto il dì. La chiamano anche "una vita tranquilla". Possibile non esistono più le ragazze senza i paraocchi? Senza quel carattere da snob, senza carattere, senza obiettivi, senza un'immaginazione, insomma, totalmente vuote! Pensano di avere chiunque quando loro stesse non meriterebbero nessuno.
Possibile non esistono più quelle ragazze che amano la luna? Le stelle? La luna che illumina i campi e le stradine di paese che le divide? Le stelle che decorano quel cielo così blu, così avvolgente. Assurdo, che schifo. Come si può amare una ragazza vuota? Come si può amare una ragazza che non avrà nulla da raccontare al proprio partner? Si può amare una ragazza che non conosce quell'odore dell'erba bagnata al mattino? Io no, non ci riesco, non ci riuscirei. Chiedo a voi se sono io che sono pazzo, infantile, che forse chiedo troppo, o è la società che è andata letteralmente a *******. Io ho paura. Mi fa paura sapere che tutte le cose più belle vengono reputate banali e irrilevanti. Mi fa paura sapere che un giorno dovrò accontentarmi di una ragazza vuota con cui non avrò nulla da condividere. Credo che a nessuno oggi come oggi salterebbe mai in mente di prendere l'auto e viaggiare. Viaggiare su una statale durante il tramonto, così, senza una meta. Io ci vedo tante cose ma ho paura che la mia futura metà non ci vedrà nulla di speciale, e per me sarebbe come non avere nessuno accanto, avere un muro con la cintura di sicurezza.