Ciao

L'idea che mi sono fatto è che forse ti appare di essere escluso dagli altri.

Cosa intendo? In un gruppo alcuni preferiscono stare ad ascoltare e dire la propria ogni tanto, altri preferiscono trascinare e sono portati naturalmente a farlo. Entrambi fanno parte del gruppo. Nè i primi nè i secondi sono esclusi. Spesso in un gruppo di amicizie un po' superficiale (come quelli che spesso si formano a scuola) succede che il leader è quello che viene più cecato e gli altri meno, per diversi motivi: perchè il leader dà maggiore sicurezza, o più semplicemente perchè si sà che il leader è uno che ha piacere nel parlare e si è certi di non disturbarlo andandolo a cercare.

Questo nei gruppi più piccoli e fatti di amicizie più solide non rimane così, di solito (se non in parte minima), perchè si possono sviluppare amicizie più profonde a due o a tre per i più svariati motivi

ti auguro una buona notte

ciao

In queste situazioni la soluzione migliore è parlare. Se c'è anche una sola persona con cui ha stretto un po' di più prova ad esporle il problema e spiegarle del perchè dei tuoi comportamenti. Sai, non è così immediato riuscire a sintonizzarsi con un persona chiusa, introversa e riservata, anche perchè non si sa proprio come "arrivare" a quella persona. Ne casi peggiori si può passare per snob ed altezzosi. Con questo non sto dicendo che sei sbagliato tu, ma è giusto che tu capisca che se per te possono essere difficili certe cose, per altri può risultare poco facile approcciarsi a te. Magari potresti sforzarti (perchè le prime volte è difficile) a fare tu la prima mossa, dall'iniziare una semplice conversazione al proporre un'uscita (pub, gelato, giro in centro, ...).

Non credo sia un problema irrisolvibile, per cui, dai, armati di coraggio e fatti conoscere! ;)

Caro Antonio, io ho 20 e praticamente ti capisco alla perfezione, visto e considerato che ho avuto nel corso di tutto il periodo delle superiori (e anche adesso all'Uni) il tuo stesso, identico problema!

Quasi mi rincuora leggere qualcuno che abbia le stesse mie problematiche...ma vedi...io penso che tutto sommato sia questione di avere fiducia in se stessi e fregarsene altamente di quello che dicono o pensano gli altri, perché tutto ciò costituisce un vincolo per la costruzione di qualsivoglia rapporto!! So che è molto difficile e che quando ti senti escluso e vedi gli altri che ridono e scherzano come se si conoscessero da una vita, avverti un senso di impotenza clamoroso! Come se non contassi niente in quel contesto. E so benissimo che in alcuni momenti, quando si creano alcune discussioni imbarazzanti vorresti sparire. Devi provare a subire un po' l'imbarazzo a poco a poco i primi tempi, e buttarti a dire anche qualcosa che può sembrare stupido per te, ma magari può risultare interessante...Secondo me devi fare così! Provaci...Non fare come me, che ho passato 5 anni in preda a frustrazioni e timidezza stupida e insensata!! ... Potessi tornare indietro...Ciao, buona fortuna e ricordati di essere te stesso e spontaneo!!