John
2008-06-25 12:12:27 UTC
Dapprima la “Società contadina”, con in mezzo la Seconda guerra mondiale…società che aveva resistito per millenni, con abitudini consolidate e consorterie famigliari che fungevano da collante sociale efficentissimo…la quale, ci aveva lasciato in eredità un territorio, degno della natura umana…io stesso ricordo negli anni ’50 di aver fatto il bagno in un fiumicello limpidissimo che ora è una cloaca. Per non dimenticare il passaggio dalla dittatura alla democrazia nel ‘948.
In seguito la “Società industriale”…1940/70, la scoperta della bomba atomica, sganciata a Hiroshima nel 1945…macchine e prodotti a disposizione di una fetta importante del mondo occidentale…una vera e propria rivoluzione nei comportamenti sociali con l’introduzione dei Mass-media…Tv e altre diavolerie.
A seguire la “Post-industriale”…1970/1990, con le rivendicazioni operaie e con le tragiche esperienze del ’68, specialmente nell’Europa.
Ed ecco la “Società globalizzata”…1990/2008 con l’apertura tramite il WTO (1/1/1995) al commercio mondiale…a mio avviso posto in atto dall’America per “indebolire” l’Europa che si era coalizzata…interrogativi terribili…nessun Ente sovranazionale in grado di regolarla o gestirla a dovere…e non solo; la fine di un’epoca storica, col crollo del Comunismo in Russia, che ha lasciato sul terreno circa 100 milioni di morti in 70 anni di dittatura; la quale, a quei tempi, teneva il mondo in fibrillazione e apprensione continua con le sue velleitarie ideologie.
Ed ecco la “Società informatizzata”, l’attuale…in due minuti spedisco e ho di ritorno una mail da ogni parte del mondo…in una pendrive da 3cm x 1, da 50 Euro, posso archiviare tutta la conoscenza umana da millenni a questa parte…per la prima volta tutto lo scibile umano a disposizione del più sperduto paesetto di montagna…o su di una nave o aereo in navigazione…scambio istantaneo di documenti, foto, filmati ed esperienze, in ogni angolo del mondo.
E siamo alla “Società dei rifiuti” odierna, di impossibile soluzione. Mai la storia si è trovata ad affrontare un problema mondiale di tale portata. Scoppieranno guerre per l’aria inquinata, che tutti produciamo e nessuno vuole nel “giardino” di casa…per non parlare dell’acqua già oggetto di contese…e come dimenticare i rifiuti umani…i bambini, i quali, in seguito alle separazioni dei genitori, sono costretti a far la spola tra il padre e la madre, con traumi a non finire.
Per la settima non ho dubbi…sarà la “Società della Torre di Babele”, ci sono già le premesse. Enti sovranazionali, a capo di mezzo miliardo di persone, che dimenticano Dio nella loro Costituzione…legiferano sulla lunghezza dei cetrioli per la vendita da parte dei contadini e lasciano un industria chimica produrre e commercializzare, al fine di far palanche, un prodotto che sarà indistruttibile per millenni e forse oltre.
Ah! dimenticavo. La mia generazione, per l’esperienza acquisita, non può esimersi dal lasciare andare i giovani alla deriva o sarà una catastrofe…dobbiamo offrire loro parametri certi di scelte per la vita. Forza nonni o gente di buon impegno…dobbiamo lasciare e trasmettere ai giovani non solo prodotti, ma valori e ancora valori…o le future generazioni crolleranno sotto un gravame di problemi di impossibile soluzione.
Con simpatia, nonno Eug2000.