Domanda:
Perché è immorale la compravendita di pezzi umani di ricambio, se venditore e acquirente sono consenzienti?
etcetera
2009-06-24 13:51:56 UTC
E' da sempre che il corpo può venir messo liberamente in vendita tra gli umani che quasi mai si identificano con esso al punto di poter dire io sono il mio corpo e non io ho un corpo, indipendentemente dal fatto che credano o no nell' esistenza di un' anima. Ma oggi, la tecnologia chirurgica ha aperto una nuova possibilità di mercato: quella di vendere pezzi del proprio corpo come materiale di ricambio. Sono di recente comparsi nel nostro paese diversi annunci su adoos.it e annunci.it in cui persone disperate offrono ad altre persone ugualmente disperate reni e fegati. Il commercio internazionale è da tempo fiorente: i maggiori esportatori sono Cina e Sud America, gli importatori USA ed Europa. Il business della disperazione è sempre fiorente, crea enormi profitti e la malavita organizzata è assai interessata. Attualmente vendere i propri organi in Italia è vietato per legge, si possono solo donare.
Come giudicate questo divieto?
Come valutate l' idea di corpi fornitori di pezzi di ricambio?
Quattordici risposte:
thraling
2009-06-25 05:48:07 UTC
Volevo rispondere con una battuta da intonare alla tua sottile ironia provocatoria, ma poi ho letto la risposta di Piergigi e mi si è accapponata la pelle. E del resto anche le altre risposte non mi sono parse chissà che rassicuranti, in fondo chiedono solo maggiori garanzie alla consensualità: se mettessimo che bisogna avere un reddito non inferiore ad una certa soglia ed un'attestazione del notaio per la capacità di intendere e volere per loro sarebbe tutto a posto. Sì, magari chiederebbero anche un limite al tipo di organi, magari quelli non vitali (però per i terminali magari lo ammetterebbero in accoppiata all'eutanasia). Poi c'è Pit che butta tutto e il contrario di tutto, ma che, da come lo ho capito, non sarebbe comunque contrario in linea di massima. Da questa statistica emerge quindi una lamentela per una lacuna normativa, magari in fondo anche un'insicurezza strisciante per fattori economici: come quantifichiamo monetariamente un rene nel mercato mondiale (mettiamo un rene di mezza età non troppo stressato, a condizioni di concorrenza perfetta)? Magari se un rene valesse 10 milioni di euro il "poveraccio" sarebbe in fondo compreso se non giustificato. Se volevi verificare che nel mondo della tecnica l'uomo viene sempre più assimilato alla macchina direi che hai ottenuto un "ci stiamo provando".
Alba
2009-06-24 13:56:23 UTC
il problema è che il venditore è consenziente solo perchè è disperato, sennò col cavolo che si vende un rene...
Mandragora of nonexistence
2009-06-24 14:12:29 UTC
compratore= un ricco

venditore= un disperato



ergo



legalizzazione dello sfruttamento della miseria altrui da parte del più socialmente forte rispetto il più debole.





io sono per le liberalizziazioni, ma questo non rientra nella mia prospettiva.



sn favorevole alla legalizzazione della prostituziione, ed anche delle droghe (liberalizzare anche la produzione purchè il prduttore non rimanga piccolo, vabbè un discorso complicato, se ci si mettono le multinazionali la piaga della droga non ce la togliemo più, se la lasciamo nell'illegalità rafforziamo le mafie...)

ma alla vedita degli organi no, perchè non si tratta di libera scelta ma di costrizione. se uno ci tiene tanto se lo vende illegalmente e ci sono... (e forse ci guadagna pue di più)
2009-06-24 17:22:59 UTC
Dovresti chiederlo al papa, siamo doni di dio e protetti dal suo amore e dalla sua provvidenza. E lui. il dio, provvede a salvare i malati non con miracoli ma con con lo scambio organo-denaro. Mio caro non esiste altra bestia al mondo se non l'uomo, e tu insisti con la mitologia e l'odio per la scienza? Questi che dici sono gli orrori umani contro i quali si scagliano i cittadini e le forze dell'ordine. Non capisco come abbiano tolto la pena di morte, con questi delinquenti e altri del genere sarebbe necessaria. La vita non è sacra come afferma la chiesa che ne ha uccisi a milioni. Chi è schifo umano deve essere eliminato come accade negli USA.

Ciao!

F.
2009-06-24 13:59:44 UTC
si ma in genere gli organi " commerciati " in cina e sudamerica arrivano da persone che si risvegliano in una vasca di ghiaccio con un grosso mal di testa !



probabilmente negli alti posti è illegale soprattutto per evitare questo !



comunque se la cosa diventasse legale mi guarderei un paio di edizioni del grande fratello e andrei a vendere le palle a 100 euro al chilo !
mikyta18
2009-06-24 13:59:40 UTC
io li donerò alla mia morte..il fatto del commercio degli organi xò nn lo accetto xk la maggior parte dei commercianti è senza scrupoli e uccidono anche bambini x vendere i loro organi..in una città vicino alla mia rapirono un bambino, in un centro commerciale....qnd lo ritrovarono non avv + i capelli xk gli erano stati tagliati a 0, pronto x operarlo!!..cm si fa a giudicare una cosa del genere MORALE?

.....nn si può!
2009-06-25 07:25:43 UTC
Sono perfettamente d'accordo con tale divieto, perchè chi vende pezzi di sè lo può fare solo se preso per fame, cioè vittima di ricatto.
Logo
2009-06-25 13:41:02 UTC
Anche il 'puttaniere' e la '*******' sono consenzienti, anche il drogato e lo spacciatore sono consenzienti anche industrie di sigarette e fumatori sono consenzienti, eppure perchè qualcosa ci dice che questa cosa andrebbe non fatta ?

Credo che a volte la gente, sinta da questo mondo più volte da noi definito dell' apparenza, spinga le persone a perdere contatto con la realtà, sicuramente più di quanto accadeva in passato. In questo mondo, un organo si può vendere per trarre guadagno, si fuma perchè è bello, ci si droga per provare l'ebrezza (suppongo), e mi fermo qui.

Ecco che allora, oggi più che mai, sarebbe necessario difendere la gente da se stessa, perchè non è più in grado di scegliere il bene per se. E quale strumento più utile dell'etica e della morale comune per istruire tanta gente?

La morale, per sua natura e scopo, dovrebbe agire contro questa tendenza, per il bene di quei cittadini, per il benessere dei quali esiste, anche se ciò implica andare contro la loro stessa volontà. Dunque, se davvero la morale, dovrebbe insegnare alla gente ad agire per il proprio bene, allora di sicuro la vendita di organi è immorale in quanto danneggia l'essere umano, per quanto disperato possa essere, e corrode la 'sacralità' della persona riducendola ad un assemblato di pezzi di ricambio.



A volte l'uomo si dimostra così innaturale, da andare adiittura verso la propria autodistruzione, o autolesione, comportandosi come un bambino che in assenza di un supervisore, andrebbe facilmente a mettere le dita nella presa della corrente.



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Maral: Poi mi spieghi come si concilia questa tua risposta con quella che mi hai dato in contemporanea alla domanda sui pezzi umani di ricambio, ove scrivi: "E quale strumento più utile dell'etica e della morale comune per istruire tanta gente?"

Logo: In effetti, sembra contradittorio ciò che ho scritto sopra e quanto ho scritto nell'altra domanda. Ma qui faccio riferimento ad una morale più elevata di quella che solitamente emerge dalle speculazioni della gente che non pensa ma in compenso parla (continua a venirmi in mente forum XD). Forse morale è un termine sbagliato, io sopra faccio riferimento alla necessità di un ente fisico o astratto creatosi con la riflessione e non con il parla-parla, che possa proteggere chi da solo non è in grado di farlo.
2009-06-25 09:01:27 UTC
infatti lo stato dovrebbe regolamentare lo scambio di organi, non c'è nulla di immorale! due esseri umani disperati possono trarne vantaggio e risolvere i loro problemi, immorale è lasciarlo in mano alla delinquenza e alla giungla di internet!



buona serata
miticomix
2009-06-24 16:45:45 UTC
per quello che mostra, alcuni hanno troppo, il di più e persino il non si sa come guadagnato, altri hanno poco, per campare, e quindi si arrangino



same as it ever was...
?
2009-06-24 14:00:24 UTC
Il commercio internazionale è da tempo fiorente: i maggiori esportatori sono Cina e Sud America, gli importatori USA ed Europa. Il business della disperazione è sempre fiorente, crea enormi profitti e la malavita organizzata è assai interessata. Attualmente vendere i propri organi in Italia è vietato per legge, si possono solo donare.



xk ti rispondi da solo?????!
~ OLOS ~ חלום مَنَام όνειρο 夢
2009-06-24 14:06:54 UTC
Assolutamente legittimo, la vendita di organi mi sembra più una speculazione sulla disperazione della gente che un opportunità per il donatore, senza considerare che un rene non ti ricresce, se un giorno dovessi ripensarci sarebbe troppo tardi.

Altra cosa è la donazione di sangue, di midollo o di porzioni del fegato che vengono rigenerati, in quel caso la perdita è reversibile.
chili
2009-06-24 13:57:30 UTC
Peche' ovviamente in alcune circostanze della vita ci sono persone che per disperazione venderebbero i loro organi facendosi del male. Con leggi che tutelano qst tipo di scambi,il problema non si pone.
2009-06-24 15:55:34 UTC
lo giudico bene come dovrei giudicarlo scusa

lo stato ti da la multa se nn metti il casco e ti dovrebbe dare il diritto di vendere gli organi per comprare la macchina???

ma xfavore...

io sarei favorevole alla coltura di cloni d'essere umano geneticamente modificati in modo che abbiano il cervello menomato e crescano come pomodori, in modo che ci siano pezzi di ricambio sempre freschi e personalizzati x tutti, però il vaticano è contro


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