Domanda:
Una persona interessante dev'essere così...?
Pitz Bache
2010-06-06 07:43:08 UTC
La situazione è questa: Io e Leo, un mio amico, e una ragazza di vecchia conoscenza, incontrata per caso dopo anni, insieme ad una sua amica. Sian finiti a bere assieme, ieri sera. Oggi riflettevo se ci fosse una causa, in un certo mio atteggiamento, che possiamo dire prevenuto, nei confronti di persone che, immediatamente, e forse esageratamente, trovo da subito poco interessanti. Certo, possiamo dire sia anche normale accadano cose simili; e una mentalità un poco più aperta, e meno rigida, non guasterebbe: Ma non riesco. E' come se stessi lì ad aspettare di sentire qualcosa che non abbia già ascoltato milioni di volte, e, in quest'attesa vana, partecipo come ad un colloquio con il dottore che ti chiede l'anamnesi personale: Si, no, forse, boh, si, si, no, anche, etc, etc... Insomma, sono lì giusto perché devo esserci, e quel devo si riferisce alla speranza di vedermi piacevolmente sorpreso. Ora... è chiaro che, anche inconsciamente, si hanno termini di paragone e di raffronto, che poi diventano gusti personali, ma non è deleterio paragonare ad un modello le persone che sei in procinto di conoscere? Mi scappano persino risposte sul filo della maleducazione, tanto son deluso, e questo non è bello; anche perché, con questo atteggiamento, difficilmente avrai altre chance con queste persone. Vabbè... mi chiuderò in casa, oppure iniziarò a frequentare molte più persone in ambienti disparati, altrimenti non se ne esce da questa cosa.

La domanda è questa: Assumente dei modelli di riferimento, che derivate da gente conosciuta, per discernere le persone tra interessanti e no ?

Spero d'esser stato almeno un poco chiaro.
Venti risposte:
2010-06-06 22:57:55 UTC
Premetto che ho lo stesso "problema", e l'ho sempre avuto. Lo metto tra virgolette perchè in realtà, non lo è affatto, si tratta semplicemente di selettività, innata nel carattere. Per me è automatico... quindi non lo vivo come disagio, lo accetto, può anche sembrare io me la tiri, in realtà non è affatto così, perchè sono molto aperta, ho molta voglia di conoscere. Il fatto è che persone complesse raramente vengono attratte da persone più semplici (il che non vuol dire che l'una o l'altra siano migliori o peggiori dell'altro), raramente trovi in persone distanti anni luce da una certa attitudine, un appiglio per tessere un dialogo stimolante, e non è colpa di nessuno... è così, punto. Non devi trovare per forza il "cosa c'è che non va'", ma accettarti anche per questo lato caratteriale. Chi dice sia negativo... spesso ti impedirà di contornarti di persone che per te sarebbero sbagliate.

Buongiorno a te.
2010-06-06 08:24:13 UTC
Una persona dovrebbe preoccuparsi di mostrare le proprie particolarità ad uno che comunica centellinando versi?



Mentre tu ti esprimi in "Si, no, forse, boh, si, si, no, anche.." nell'attesa di trovare una persona interessante che riesca a stimolare qualche parola in più, lasci trasparire un gran contenuto vero? -.-'



I rapporti sono fatti di dare/avere, nessuno vive per apparire interessante ai tuoi occhi.

Mostra di più, e riceverai di più.

Scendi dal piedistallo, perchè mentre tu hai l'illusione di vedere tutti dall'alto in basso, il resto del mondo magari ha un'altra prospettiva.
?
2010-06-06 17:14:06 UTC
Non ho dei modelli di riferimento.

Ho riflettuto a lungo prima di rispondere, cercando tratti comuni tra le persone che giudico interessanti... E no, non ce ne sono. E, quando ci sono, non sono così determinanti.

Sono convinta che tutto dipenda dalla nostra capacità (e disposizione, e desiderio) di lasciarci stupire, di lasciarci affascinare, e che le qualità degli altri c'entrino relativamente.

Non si tratta neppure di trovar simpatici gli antipatici o interessanti i noiosi; non si può mentire a se stessi. Ma porsi, almeno, in maniera rispettosa, educata, davvero aperta all'ascolto, credo che davvero non costi nulla, e che anzi possa riservare piacevolissime sorprese. Senza fare inutili paragoni col passato, senza aspettarsi che ci venga dato qualcosa che ci è stato già dato, di molto appagante, di fronte a cui tutto appare mediocre.

E se, nonostante tutto, questi altri continuano ad apparirci banali, noiosi, che almeno evitiamo di ferirli.

Trovo estremamente offensivo quell'atteggiamento di "attesa" che qualcosa accada, la presunzione che gli altri siano lì per allestire uno spettacolo a nostro uso e consumo.

Almeno ci si potrebbe sforzare di dimostrare un briciolo di cortesia; in fondo si tratta di poco tempo (non capisco, poi, perché costringersi a queste torture: non è molto meglio andare via?).

Ma no, che cortesia, non sia mai che ci accusino di essere ipocriti.
Karin
2010-06-06 09:56:54 UTC
Scusa ma penso che sia un modo di vivere i rapporti umani abbastanza triste,

poi è come se tu ti ponessi come in atteggiamento di superiorità verso il prossimo

il che può rendere agli altri la tua compagnia non gradevole, ci hai mai pensato a come ti vedono gli altri, invece di pensare sempre a come tu li vedi.

per quanto riguarda la domanda non assumo nessun modello, è logico che si lega di più con persone con cui si hanno interessi comuni e gusti affini, tutte le grandi amicizie sono nate così perchè ci si trovava a chiaccherare piacevolmente insieme e neache ci si ricorda come è cominciata non c'è bisogno di fare selezioni le cose nascono da sè, prova a vivere i rapporti con più tranquillità
SDV
2010-06-06 16:12:07 UTC
Sei sempre piacevolmente complicato ;)



Lo facciamo più o meno tutti, anche inconsciamente, almeno, io lo faccio e se mi capita di essere in compagnia, mio malgrado con persone che reputo molto diverse da me nel sentire e concepire le cose, mi chiudo e faccio da spettatore di questa pantomima che mi vede costretta a rispondere a chi in realtà non direi un bel nulla.

Rispondo a sillabe e cerco di non esprimermi più di tanto per non aprire un dibattito tra mondi diversi che parlano linguaggi diversi con parole semanticamente diverse.

Non è snobismo, ma indolenza alle situazioni noiose e strette.



Penso che è un meccanismo di difesa dalla perdita di tempo prezioso.
Antonio
2010-06-06 07:48:46 UTC
................Ehhhhhhhh ????????????????
2010-06-06 16:30:34 UTC
Sinceramente mi stupisce che un simile comportamento venga da te...

Forse mi sbaglio io...non puoi essere così pompato...



Io credo che..se con una persona ci annoiamo parte della colpa è anche nostra...



Cavolo...ma sei veramente così fastidioso come persona??

Non ho parole..sono allibita..e stupita..
Mady
2010-06-06 09:09:18 UTC
Ahià!!!
Rita L
2010-06-07 00:24:11 UTC
Conoscere persone nuove in modo un po' più profondo del quotidiano buongiorno come stai? o della chiacchiera da bar, comporta un vero e proprio investimento emotivo. E come per tutti gli investimenti, non sempre abbiamo i fondi necessari da mettere in gioco.

Succede soprattutto a chi, per età o vicende, ha alle spalle un bagaglio di conoscenze e amicizie più ampio dell'ordinario. É proprio grazie (o per colpa, a seconda dei punti di vista) a queste conoscenze che ciascuno di noi affina il proprio, personalissimo "radar". Questo radar ci fa intuire quasi fin dalle prime battute se la persona che ci sta di fronte riuscirà a suscitare il nostro interesse o se invece ci lascerà, tutto sommato, piuttosto freddi.



Come Sabrina, anche io credo che tutti noi finiamo per applicare, in modo più o meno consapevole, un personale criterio nel giudizio che ci facciamo degli altri. Certo, il beneficio dovremmo concederlo a tutti indistintamente, ma a me sembra che il tuo sfogo derivi proprio dall'incapacità di investire tempo ed energie nella concessione di questo beneficio. E, francamente, ti capisco perché più spesso di quanto vorrei accade anche a me.



Il risvolto positivo di questa disposizione d'animo è che, nel momento in cui ti troverai di fronte a quella persona in grado di attivare immediatamente il tuo radar, ne sarai entusiasta. E l'entusiasmo è una delle forze rigeneratrici più potenti che io conosca.
KrazyKat
2010-06-06 09:45:51 UTC
Una persona può essere interessante e simpatica o no...punto.

Cosa ti fa credere di dover per forza assumere dei modelli di riferimento?

A meno che tu non stia cercando una persona particolare e non una semplice amicizia.

Allora il discorso è diverso perché hai un ideale di donna o un vecchio amore con cui fare paragoni.

In ogni caso se non ti trovi bene con certe persone è inutile frequentarle, sarebbe una forzatura inutile.

"mi chiuderò in casa, oppure inizierò a frequentare molte più persone in ambienti disparati"

Scusa se mi permetto ma non mi sembra che abbia molto senso questa tua frase, non mi sembra il caso di fare aut aut...ci sono anche le vie di mezzo.

Può darsi che tu stia attraversando un periodo di incertezza, di "grossa grisi" ?



Ciao :)
2010-06-06 07:47:38 UTC
Sotto un punto di vista,ma non voglio dire quale,lo faccio sempre.



E aspetto soltanto anch'io,di essere piacevolmente stupita.
coccinella darklady
2010-06-07 07:36:25 UTC
Dalle tue parole mi sembra di percepire una sorta di senso di colpa perchè ti sembra quasi di dare dei giudizi a delle persone che conosci anche poco oppure che non corrispondono ad un tuo "modello ideale". Ma secondo me la devi vedere sotto un altro punto di vista,non quello del giudice inadeguato,ma semplicemente quelle persone non sono affini al tuo modo di essere,di vivere,di percepire le cose,di fare,ed è normale esprimere un proprio parere personale mentre si parla con qualcuno! E' ovvio che se ciò non corrisponde alle tue aspettative tu te ne renda conto,e non giudichi lui come un essere negativo in assoluto,ma è solo una questione di affinità elettiva,che o c'è o non c'è!A volte non serve conoscere una persona così a fondo per avvertire che non ci stimola intellettualmente ne in nessun altro senso,è abbastanza una questione di pelle,di qualche botta e risposta,e il meccanismo scatta o non scatta!Si possono anche dare pareri affrettati,o si può anche sbagliarsi certo,ma siamo pur sempre esseri umani! Guarda che è così per tutti,sarebbe più ipocrita ad esempio che mentre una persona sta parlando,tu finga di essere interessato,e che ti stia coinvolgendo sia a livello di intelletto che emotivo(anche se pure questo sfido chiunque a dire che non l'ha mai fatto,magari per una sorta di educazione o per non mortificare la persona che si ha difronte!) Magari un soggetto che per te può essere noioso,intellettualmente poco stimolante,e per nulla intrigante,per un'altra persona può non risultare così,oppure può anche essere che sia davvere come viene percepito,quindi in entrambi i casi,perchè farsi tutti questi problemi? :-)
2010-06-06 08:05:00 UTC
Vado a periodi e non a persone, nel senso che dipende da me, da come mi sento, da come vivoin quel momento. Se ho una serataccia ed esco ugualmente... difficilmente trovo interessanti quelli che mi stanno intorno. Nella situazione opposta, a meno che le persone in questione non siano davvero assurdamente noiose, le trovo piacevolissime.

Non faccio paragoni tra una persona che conosco ed i suoi modi con quelli di altri, non serve.



Honey
?
2010-06-06 07:45:57 UTC
Dipende da te ...
giulia
2010-06-14 07:21:55 UTC
Capito perfettamente. Me lo chiedo stra spessissimo anche io e non è semplice. Purtroppo o per fortuna la selezione per sterotipi ha il suo perchè! Spesse e volentieri la prima impressione e un giudizio dato superficilamente posseggono un fondo di verità più o meno grande. Altre volte ci si può sbagliare ma credo sia raro. Anche perchè spesso si dice che poi conoscendo meglio una persona poi si cambia idea. vero..ma è anche vero che più si approfondisce una relazione e più si è maggiormente esposti alla sua influenza. Altri fattori possono influenzare e rendere meno evidente un difetto o un pregio di una persona. Tante volte si mette fine a un rapporto con delle ragioni che spesso si ricollegano alle prime impressioni che si erano avute. E su questo. è da tanto che ci penso, vale proprio la pena riflettere.
Cherry
2010-06-08 10:54:52 UTC
Sempre me stessa, nessun modello da copiare

se una persona non mi annoia e suscita il mio interesse è perchè

mi prende di testa.

Divento insofferente e a volte maleducata quando non mi sento a mio agio.



Buona serata ;-) Cherry
Fil
2010-06-06 08:16:29 UTC
una persona interessante mi deve incuriosire ,... se assumo modelli di riferimento come mi posso stupire? Sarebbe semplicemente un Déjà Vue..





ciao
2010-06-06 08:06:27 UTC
Io conosco solo persone, sono loro a rendersi o meni interessanti.

Al contrario, se fanno rifermento o si ispirano ad un modello per imitazione o per emuazione, mi sembrano infantili, se invece cercano di ispirarsi a un archetipo preconfezionato dalla moda corrente...

esempio un Ta-ta-tangelo per una ragazza ... o un Raz de Gan per un giovanotto... allora mi fanno pena.
?
2016-12-05 10:34:58 UTC
l. a. trovo un' theory interessante. Io sono in solutions da molto pace e non sono giovanissima però non ho incontrato difficoltà quando ho postato le mie domande: le stelline erano sempre tante così come le risposte che risultavano di buon livello e talune addirittura molto belle e non buttate lì in line with fare punti.Puoi andare a leggerle.Penso che l'utenza sia l. a. stessa di 3 anni fa, ci sono molti giovani è vero ma penso che ,a volte,dimostrino una sensibilità ed una maturità da adulti quali siamo noi. Sono una prof e passo le mie giornate in mezzo ai giovani, forse in line with questo ti sto rispondendo in questo modo. solutions non è un communicate board,o almeno non dovrebbe esserlo, ma un luogo dove ci si scambiano informazioni e naturalmente si esce sempre dal seminato. A volte è piuttosto stancante,infatti mi sono presa un anno sabbatico perchè mi erano venuti a mancare gli stimoli,poi sono tornata ed ho trovato tutto come prima. Un solutions di persone con un bagaglio di esperienze, problemi,gioie e sconfitte sarebbe veramente bello ,andremmo sul sicuro con le nostre domande.....ma, personalmente, mi mancherebbe l. a. freschezza di alcune risposte date dai giovani che,ripeto,a volte dimostrano una saggezza ed una capacità di osservazione pari alle nostre. Io tendo più a rispondere che a chiedere ma ho notato che quando l. a. domanda è intelligente o tende a fare riflettere,il più delle volte anche le risposte sono adeguate.
John
2010-06-06 22:34:55 UTC
Gentile Pitz,

parla di “modelli di riferimento” per discernere…e prendo dal profilo…



“…ritmato come tempo inarrestabile, sintetico come pensieri che si susseguono, veloce come sensazioni evanescenti, ossessivo e assurdo come la vita”.



Al nonno gira solo la testa; se una persona non ha trovato “modelli di riferimento”, è come quel navigante che va per mare senza bussola o quel tale che gira il mondo senza mappa…ambedue non avranno mai porto di rifugio; condannati quindi a girovagare in tondo a vita, e anche dannati, eh sì! Condizione più che sicura e certa, perchè programmata sin dalla partenza; per concludere.



Ora capisco perché ha chiuso quella frasetta con “ossessivo e assurdo come la vita”. Mi pare uno sconsolato:



“Etiam post naufragium pelagus naufragus timet”…dopo il naufragio il naufrago teme il mare. Non me ne voglia.



Cordialità, nonno Eugenio.


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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