New York
Lunedì 20.12.2023
Caro Diario oggi, dopo tanto tempo,ho un attimo per raccontarti cosa mi è succede. Proprio oggi ero in giro per la città a fare gli ultimi acquisti di natale e da un bar esce il suono di una canzone a me molto conosciuta “Una canzone per te” di Vasco(a new York sentire ciò è molto strano):
“Una canzone per te non te l'aspettavi eh! invece eccola qua come mi è venuta e chi lo sa..”
Mi sono fatta una grossa risata,molto sentita dopo diciassette anni me la posso anche permettere no?
Eh sì perché ora sono una donna di trent’anni ,in carriera,riuscita ad andar via dalla vita del “paesello”,felicemente sposata,con un pargoletto di quattro anni,nella grande mela e realizzata della mia vita.Ma qualche anno fa anche io ero un adolescente come tante,insicura,piena di paranoie ma sopratutto in piena conoscenza dell’amore.
Le parole di quella canzone mi ricordano il mio primo grande amore:Marco.
Vediamo…Ah sì ero alle medie,in prima, iniziano le infatuazioni, gli ormoni girano e delle strane sensazioni mi travolgono.Non ricordo come nacque il tutto,so che era il febbraio del 2005 penso da uno sguardo,da un gesto semplice e apparentemente innocuo comunque.Fu molto strano per me iniziavo a provare emozioni non indifferenti per questo Marco,che neanche conoscevo.
Fu quel Maggio che mi fregò,quando ci iniziai a parlare ..Frase dopo frase diventammo sempre più amici.Per me fu assurdo,lui era uno di quelli belli e impossibili,uno di quelli “ribelli”,girava solo con le ragazze più fantastiche della scuola ed io non ero niente in confronto a loro,poi era più grande,erano un abisso anche tre anni in più a quell’età.Che bello conoscere questa nuova sensazione senza bisogna di altro.
Ovviamente come tutte le cose belle era destinata a finire.La conclusione fu molto “filmesca”,diciamo che mi dichiarai a lui ma i sentimenti non erano complementari e quindi ci distaccammo.Fu una delusione non indifferente per me,ci rimasi molto male mi ci volle molto tempo prima di lasciarmi andare sentimentalmente.
Dall’ altra parte le disgrazie degli adolescenti sono queste,non c’è da vergognarsi,ogni età ha il suo tallone d’Achille.
Di quel periodo ho un bel ricordo,stavo veramente bene,la mia vita aveva raggiunto un beato equilibrio,non solo in “amore” ma in famiglia,scuola e amici ,cosa che per i ragazzi dagli undici ai vent’ anni è difficile trovare e ho invidiato ciò per molti anni a seguire.
A volte mi domando ,se non fossero successe determinate cose nella mi vita,ora come sarei..A questa domanda fortunatamente o sfortunatamente non potrò mai dare risposta.
Beh caro Diario questa full immersion del mio primo amore la posso concludere qui e come dice Freddy Mercury” the show must go on” .
Ora vado che i panni mi aspettano ad un’altra pagina della mia vita.

CORREGGETEMI QUELLO CHE POTETE,COM E'?BRUTTO?BELLO?CI POTREI AGGIUNGERE QUALCOSA?AIUTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO NON CE LA FACCIO PIù 3ORE A FA MANCO UNA OPAGINA DI WORD AIUTOOOOOOOOO